TEMPI MINIMI PER COSTRUIRE IN LEGNO
Uno dei principali vantaggi delle costruzioni in legno a basso consumo energetico è la velocità realizzativa che comprime di parecchi mesi la durata dei lavori.
Vanno però fatte alcune precisazioni, in quanto le tempistiche fornite delle aziende di case prefabbricate risultano abbastanza ottimistiche rispetto alla realtà concreta del cantiere.
Il cammino risulta necessariamente tortuoso con passaggi obbligati abbastanza impegnativi.
Scelta dei tecnici (0-1 mesi)
I professionisti andrebbero scelti nella fase iniziale.
Se è già presente un progettista è comunque necessario dare mandato ad un geologo, ad un termotecnico, ad uno strutturista (compreso il collaudatore statico), ai tecnici della sicurezza…..
Generalmente ci si può appoggiare ad un solo studio, ma nella prassi vengono richiesti più preventivi che richiedono inevitabilmente tempo, oltre agli incontri ed alle trattative.
Stesura e presentazione del progetto (1-4 mesi)
Se scegliamo una casa in legno a catalogo è comunque necessario presentare il progetto presso i competenti uffici comunali, mentre la progettazione personalizzata richiede tempo per raggiungere un obiettivo soddisfacente, variabile in base alla capacità del progettista ed alle esigenze dei committenti.Approvazione del progetto (0,5-5 mesi)
Dipende dalle modalità di presentazione.
La S.C.I.A. (segnalazione certificata di inizio attività) consente di costruire quasi subito, ma nei casi peggiori dei Permessi di Costruire con vincolo ambientale passano alcuni mesi, tenendo presente che ci possono essere liste di attesa per le Commissioni Edilizie (soprattutto per i grandi centri urbani).
Durante questo periodo è possibile recuperare un po’ di tempo nella scelta del costruttore.
Scelta del costruttore (1-3 mesi)
Paradossalmente, un progetto approvato non permette di iniziare subito i lavori.
La scelta della ditta di case prefabbricate è una fase abbastanza delicata, che inizia con i primi contatti, gli incontri ed i preventivi.
Generalmente avviene una prima selezione tra 2 o 3 costruttori e si entra lentamente nel vivo delle trattative finali che portano alla firma del contratto.
Dalla campionatura al cantiere (2-3 mesi)
Dal progetto architettonico si passa alla progettazione esecutiva, attraverso incontri tecnici e la revisione dei prezzi, scegliendo ogni aspetto della costruzione, a seconda del livello di finitura desiderato.
I passaggi sono molti e complessi e generalmente richiedono tempo, verifiche, ripensamenti che rendono estremamente incerta questo aspetto dell’iter.
Molto dipende dall’organizzazione della ditta (in questo le grandi aziende di case prefabbricate pianificano nei dettagli il processo ed accompagnano il cliente con molta attenzione nelle decisioni).
La stesura dei disegni esecutivi (compresi i cementi armati) richiede comunque un certo tempo tecnico, anche nei casi più snelli.
Il cantiere (6-12 mesi)
Finalmente iniziano i lavori, che prevedono una prima fase per la realizzazione delle fondazioni, della platea o dell’eventuale interrato (1-2 mesi).
Se la casa è prefabbricata la realizzazione in stabilimento richiede generalmente un paio di mesi per la produzione delle varie parti costituenti l’edificio e l’assemblaggio.
Il montaggio è però assai veloce (circa 1 settimana) ed il cantiere scorre veloce sino alla consegna delle chiavi (3-4 mesi).
Le strutture in xlam o comunque in opera arrivano prima in cantiere (basta circa 1 mese per la produzione e la consegna), ma l’assemblaggio richiede un tempo maggiore (1-2 mesi per chiudere il grezzo avanzato).
La durata dei lavori restanti dipende moltissimo dalle eventuali indecisioni del committente, con il massimo del vantaggio per il livello chiavi in mano e tempi incertissimi per le opere realizzate in economia.