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Ristrutturazioni Edilizie Le Agevolazioni Fiscali La guida aggiornata dellAgenzia

Agevolazioni fiscali per Ristrutturazioni edilizie e Risparmio energetico

DETRAZIONI PER RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

Riassumiamo le detrazioni spettanti gli interventi di riqualificazione energetica di edifici già esistenti:
– per le spese sostenute prima del 6 giugno 2013 spettava una detrazione del 55%.
– per le spese sostenute dal 06.06.2013 al 31.12.2014 spetta una detrazione del 65%
– per le spese sostenute dal 01.01.2015 al 31.12.2015 spetterà una detrazione del 50%
– per le spese sostenute dal 01.01.2016 spetterà una detrazione del 36%

Per gli interventi su parti comuni di edifici condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari del singolo condominio la detrazione è:
– 65% per le spese sostenute dal 06.06.2013 al 30.06.2015
– 50% per le spese sostenute dal 01.07.2015 al 30.06.2016.

La detrazione spetta per le spese sostenute per i seguenti interventi (se non fruiscono già di incentivi Comunali):
-interventi di riqualificazione di edifici esistenti, che ottengono un valore limite di fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale non superiore ai valori definiti dal decreto del Ministro dello Sviluppo economico dell’11 marzo 2008 –
Allegato A. Valore massimo della detrazione: 100.000 euro.
– interventi sull’involucro di edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache verticali, strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti), finestre comprensive di infissi, fino a un valore massimo della detrazione di 60.000 euro.
La condizione per fruire dell’agevolazione è che siano rispettati i requisiti di trasmittanza termica U, espressa in W/m2K, in un’apposita tabella (i valori di trasmittanza, validi dal 2008, sono stati definiti con il decreto del ministro dello Sviluppo economico dell’11 marzo 2008, così come modificato dal decreto 26 gennaio 2010). In questo gruppo rientra anche la sostituzione dei portoni d’ingresso, a condizione che si tratti di serramenti che delimitano l’involucro riscaldato dell’edificio verso l’esterno o verso locali non riscaldati e risultino rispettati gli indici di trasmittanza termica richiesti per la sostituzione delle finestre.
l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università. Il valore massimo della detrazione è di 60.000 euro
– interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione. La detrazione spetta fino a un valore massimo di 30.000 euro
– sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia, con un limite massimo della detrazione pari a 30.000 euro
– interventi di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria, con un limite massimo della detrazione pari a 30.000 euro

La detrazione d’imposta non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali previste per i medesimi interventi da altre disposizioni di legge nazionali (per esempio la detrazione per il recupero del patrimonio edilizio) o con altri incentivi riconosciuti dalla Comunità Europea, dalle Regioni o dagli enti locali.
Dunque il contribuente deve scegliere se beneficiare della detrazione o fruire dei contributi comunitari, regionali o locali.

Non sono agevolabili le spese effettuate in corso di costruzione dell’immobile per coerenza con la normativa adottata a livello comunitario, in base alla quale tutti i nuovi edifici sono assoggettati a prescrizioni minime della prestazione energetica in funzione delle locali condizioni climatiche e della tipologia.

Per approfondire scarica la guida dell’Agenzia delle Entrate “Le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico” – versione dicembre 2013

DETRAZIONI PER RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE

Riassumiamo le detrazioni d’imposta Irpef spettanti gli interventi di ristrutturazione edilizia:
– Per le spese sostenute dal 26.06.2012 al 31.12.2014 la detrazione Irpef è al 50%, con un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare
– Per le spese sostenute dal 01.01.2015 al 31.12.2015 la detrazione Irpef passa al 40%, con un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare
– Per le spese sostenute dal 01.01.2016 la detrazione Irpef torna al 36%, con il limite di 48.000 euro per unità immobiliare

Se gli interventi realizzati in ciascun anno consistono nella prosecuzione di lavori iniziati in anni precedenti si avrà diritto all’agevolazione solo se la spesa per la quale si è già fruito della relativa detrazione non ha superato il limite complessivo previsto.

Per gli interventi effettuati sulle parti comuni dell’edificio, il beneficio compete con riferimento all’anno di effettuazione del bonifico da parte dell’amministrazione del condominio.

La detrazione deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo, nell’anno in cui è sostenuta la spesa e in quelli successivi.
Per le prestazioni di servizi relative agli interventi di recupero edilizio, di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati sugli immobili a prevalente destinazione abitativa privata, si applica l’aliquota Iva agevolata del 10%.

Per approfondire scarica la guida dell’Agenzia delle Entrate “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali” – versione febbraio 2014

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul portale informativo del Governo in materia di agevolazioni fiscali sulla casa, nuove faq su ecobonus 65%, bonus ristrutturazioni 50% e bonus mobili. Le risposte dell’Agenzia chiariscono ulteriori dubbi su soggetti beneficiari, interventi e spese agevolabili, modalità di pagamento e documenti da conservare ed eventualmente esibire in sede di controllo.

Fonte: Facebook